giovedì 28 febbraio 2008

Sono in Svezia!!


Ciao! a tutti!!!

Finalmente sono in Svezia! Göteborg per la precisione. 
Erasmus molto atteso questo alla Chalmers Tekniska Höskola, che sicuramente mi darà un sacco di soddisfazioni. Racconterò da questo blog la mia esperienza.

Sono arrivato qua martedì 26 febbraio, atterrato in perfetto orario alle 12.05, dopo essere uscito di casa alle 4 di mattina visto che il volo partiva da Milano Orio al Serio alle 9.50.
Il benvenuto è stato "tipico" pioggia fitta fitta, fredda e pungente con raffiche di vento.
Välkommen till Sverige!! Ho già capito che il vento sarà una costante,  e infatti sono già tre giorni che tira!
Per fortuna il bagaglio è arrivato senza problemi. Per prima cosa ho fatto un bancomat e già lì sorpresa: il bancomat si inserisce al contrario, cioè con la banda magnetica sopra! Vabbè, stupidaggini, però mi ci è voluto un pò a capirlo, abituato all'Italia... 
Il viaggio dall'aeroporto al centro tutto ok, in piena campagna svedese, con le casine con tetto in ardesia e molto spiovente. 
Arrivo in centro, alla stazione del treno con annesso un piccolo centro commericale. Ciò che mi ha colpito e che poi in seguito ho notato anche all'università è il silenzio. Immaginatevi voi una stazione ferroviaria con annesso centro commerciale dove non vola una mosca, non ci sono annunci, non c'è musica, la gente parla piano e poco. Stessa cosa alla Chalmers, anche alle 8.30 di mattina, all'ingresso delle lezioni.
Seconda cosa che noto: avevo letto su internet che in Svezia hanno qualche problema di razzismo, ora ho capito cosa ciò vuol dire. Sono alla suddetta stazione, la Nils Ericson Terminalen che mangio un panino ad un chiosco. Accanto a me ci sono un ragazzo ed una ragazza svedese che parlano. Ad un certo punto il ragazzo tira un bel ruttone (tra l'altro nel silenzio generale..) e poi i due continuano come se niente fosse. Sento dire ad uno dei due tipi che servono al chiosco: "Ahahah, Varifrån är du?" (cioè, da dove vieni?) e l'altro risponde: "Ahahah, Italien!" Ho capito l'uguaglianza: italiano=maiale. Cioè, poi proprio falso non è, qualche ruttino capita a molti, ma non è che si rutta a destra e a manca ogni 5 minuti. O almeno non tutti! Vabbè, poco male, aspetto l'uguaglianza italiano=mafioso, che tanto prima o poi verrà fuori...
Altra cosa che ho notato: ovviamente le auto si fermano se sei sulle strisce ma questo si sapeva, ma qua oltretutto si attraversa anche a caso se capita, tanto il traffico è minimo, basta evitare i tram e gli autobus e puoi attraversare al di fuori delle strisce anche sotto il naso della polizia che lascia correre!
Il pomeriggio prosegue con l'iscrizione all'università che perfeziono il giorno dopo perchè il secondo ufficio dove dovevo andare nel frattempo era chiuso. Vado poi all'ostello dove dormo una sola notte visto che le chiavi me le consegnano solo il giorno dopo. L'ostello è un pò alla buona, ma per 290 corone (circa 32 euro) per una singola all'estero non puoi pretendere...
La mia prima giornata in Svezia finisce alle 19: Vado a letto dopo aver mangiato un panino (abbastanza pietoso tra l'altro) stanco morto.
Mi sveglio il giorno dopo alle 7.30 pronto per le ultime burocrazie e per ritirare la chiave della stanza alle 12. Come succede in alcuni collegi universitari europei (Fabri, che è a Lione, docet), si intende nel prezzo dell'affitto della stanza: l'uso della stanza, del bagno, dei mobili e della cucina in comune. E basta! con questo voglio sottolineare che non sono compresi: materasso, cuscino, biancheria per il letto, coperta, tegami, pentole e piatti per cucinare, lampadine per lampade da tavolo o da terra (solo per il lampadario del soffitto e del bagno). In sostanza il "messaggio" è: o li compri o li affitti. Già, perchè volendo si può affittare tutto il pacchetto (tranne biancheria per il letto e lampadine) alla cifra di 150 kr (circa 17-18€ al mese) all'apposito ufficio. L'ufficio, chiamato SGS Veckobostäder si trova nella zona sud-est della città, e dove sto io? a nord-ovest!!! per dare un'idea, in linea d'aria ci saranno 4km. Per fortuna autobus e tram non sono mai troppo affollati, neanche all'ora di punta. Ho comunque deciso di trasportare prima il materasso e poi la scatola con il resto. Quando sono arrivato al collegio erano le 4 di pomeriggio (dalle 14:30 che sono partito, visto che il collegio non riuscivo a trovarlo) e l'ufficio chiude alle 15:30 per cui la scatola l'ho presa oggi.
Ieri sera ho conosciuto 2 degli 8 vicini di camera: un francese  Guillame e un tedesco Wilmar. (C'erano un italiano, un francese ed un tedesco, che... no! questa è un'altra cosa ;-) !!!) Sembrano socievoli e simpatici, abbiamo parlato per qualche minuto mentre cenavo (con un panino perchè non avevo nulla per cucinare, ma questa almeno era digeribile), mi hanno spiegato come si sono organizzati con la cucina. Facciamo raccolta differenziata con 5 cestini: organico, lattine di metallo, carta, plastica e vetro. Bravi ragazzi non trovate?? ;-)
Ieri ho anche attivato la connessione internet, in un altro ufficio, tanto per cambiare. Meno male che qua la burocrazia è poca e semplice. L'unico problema è che non puoi fare tutto in un ufficio, ma ne esiste uno per ogni cosa. Almeno gli impiegati sono disponibili.

Oggi per fortuna è bel tempo, così ho trasportato la scatola in tranquillità. Il vento c'è sempre, ma siamo sull'Atlantico e quindi penso sia normale. Ho fatto un giro ad un centro commerciale in centro stamani (il Nordstan), per comprare il cavo di rete per la connessione internet. Cavolo! è un quasi un quartiere!!  sono entrato dal lato di Brünnsparken e sono arrivato all'altro lato cioè al Nills Ericson Terminalen perdendomi un paio di volte e capendo solo all'ultimo che ho attraversato l'equivalente di 4 supermercati nostri come lunghezza! Ecco, una cosa che ho notato è che ci sono un sacco di posti dove mangiare velocemente, magari in piedi o in un tavolino da bar. Qua mangiano dovunque, a tutte le ore e soprattutto per strada. Chioschi dovunque, in particolare il Pressbyrån che vende sia panini confezionati, che bevande, hotdog cotti al volo e giornali.

Sono ormai le 16. Praticamente ho fatto tutto. Mi manca solo da andare al supermercato, vedermi con il prof per iniziare il tirocinio ed iscrivermi alla Student Union (è gestita da studenti ed è fondamentale: organizza le feste!), che farò domani.

Vabbè, dai, come prima pagina è un pò piena ma prende 3 giorni, e 3 giorni belli intensi!
Mi impegnerò a scrivere più assiduamente possibile su questo blog, così da poter aprire una finestra su un mondo diverso e su un'esperienza particolare, quindi....stay tuned!!