mercoledì 23 aprile 2008

Era scritto... questo berbecue s'aveva da fare....

Ce l'abbiamo fatta, grazie alla clemenza del tempo..

Finalmente sabato il tempo è stato veramente primaverile, sole per tutto il giorno, 15°C. Quel barbecue nel giardino del collegio aspettava solo noi:



e possiamo dire che ha avuto successo!
Alcuni di noi si sono organizzati comprando carne da arrostire in comune e dividendo le spese, altri se la sono portata. Come spesso succede qualcosa è avanzato, ma in generale ci siamo riempiti ben bene. Tanto più che la sera, quando sono andato con Stefano, Giuseppe, Lucia, Francesca, Giorgia & co. al Canadian Dinner, una cena in cui ognuno porta qualcosa e mettiamo in comune (perchè Canadian??) abbiamo a malapena assaggiato qualcosa. Sopratutto i dolci, osannando ripetutamente la Summer Cake, dolce con pan di spagna, meringa e frutti di bosco. Ipercalorico ma buonissimo!! Giuseppe, Stefano ed io abbiamo fatto i biscottini al cocco e la torta di noci. 
Alla fine della festa un pò di avanzi sono rimasti (specialmente la pasta di Lucia, che non la mangia mai nessuno...strano, perchè non è poi così male...) e abbiamo quindi deciso di organizzare un pic-nic all'Archipelago, il gruppo di isole sull'Atlantico circa un'ora e mezzo di distanza da Göteborg. L'isola che abbiamo visitato è quella di Vrångö, la più grande e, a detta di chi ci è già stato, la più bella, vista la presenza del parco naturale. Effettivamente il posto è veramente particolare: c'è soltanto un piccolo paesino di pescatori, con tutte le casine di legno colorate, spiaggette e scogli.
Il "popolo" ha fame:



mentre altri (Andi e Guillaume) preferiscono godersi il sole:

Che dire... come giustamente ha detto Sabine (l'amica 
di Andi, tedesca di Monaco ma che vive a Roma da 5 anni e parla un discreto romanaccio!!) come posto sembra quasi di plastica, quasi un film. Sembra tutto perfetto: la perfetta famiglia con almeno due figli, la casina ordinata, il giardino pure, l'altalena... Sinceramente ha un certo fascino, ma personalmente non ci vivrei stabilmente... già soffro il silenzio assordante di Göteborg, se devo aggiungere un senso di "falsa perfezione" proprio no! Datemi una città, caotica ma imperfetta, vera, viva. Una città ti fa vivere veramente, ti dà emozioni e novità, ti regala esperienze. Ti stanca, certo, ma ti fa apprezzare sia il suo bello, che il bello di un posto come questo dove passare un breve periodo di tempo, giusto per staccare, ma non troppo per non atrofizzarsi la mente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...


..allora vendesi Torino con marocchino! scherzo, giusto stamattina mi trovavo in quel di via nizza, diretto verso quel del Lingotto, ed era presto. Erano le 7.30: orario cannato,per di più,dal momento che ho intrattenuto piacevoli discorsi con la signora delle pulizie (simpatica!) aspettando le chiavi di Lidia ;-). Comunque, passando nella ancora un po' plumbea via nizza, notavo come qualche serranda di troppo ancora chiusa mi metteva malumore..e sensazione di silenzio. un po' spettrale,visto il cielo. Ed anche finto: "tra mezz'ora si scatena l'inferno del traffico". anch'io in quel momento ho pensato che ¡CAOTICO E' BELLO! Mi è piaciuto il "minimo due figli, famiglia perfetta"! zi zi,immagino..biondi fighi alti tranquilli. eterei. filosoficamente olimpici. Ma sì... eccoli!
Nel frattempo,noi altri abbiamo perso il buon Beffa, a casa per studio pre esami. Ciò non si dica x alex: lo puoi trovare sempre.. L'intenditore s'è messo anche a scaricare films di Kurosawa,poi. e passarli a me..
Ti si saluta Walterino!!!

fede

Anonimo ha detto...

Belin... "abbiamo perso"... URGE grattata di coglioni!
Comunque God bless you per "l'ode" al "bordello" alias casino alias CAOS. Io, sarà che sono nato con la mia voce delicata di serie, ma il silenzio e il parlare volutamente al limite del bisbiglio lo odio... Non so se si era notato... mi da proprio un'idea di... di... (fuoricampo di Walter)"falsa perfezione". ESATTO! Bravo Walter, mi hai tolto le parole di bocca!
Vabbeh, vah, torno ai belin di cambi e sincronizzatori...
Stammi bene!

Diego