lunedì 5 maggio 2008

Caos mentale parte 2

Caos mentale parte 2. Ovvero: la nebbia si sta diradando ma non riesco ancora a vedere l'orizzonte.

Oggi mi sono sentito via mail con Fede. Gli ho raccontato brevemente gli ultimi sviluppi. 
Avendo scritto di getto, purtroppo non sono in grado di ripetere, quindi faccio che riportare la mail di risposta:

"Io ho passato un paio di giorni un pò neri.. sono un pò stufo del mio stile di vita. L'Erasmus sta andando
bene ma oltre al fatto che, arrivando tardi, non sono riuscito a coglierlo in pieno, mi ha fatto però capire 
quando sono socialmente inadeguato.
Sono arrivato, ma non ho potuto dare nulla agli altri. Gli altri hanno un pò tutti una personalità forte a 
loro modo, io sono un pò anonimo. Mi trovo benissimo, certo, forse proprio per il fatto che sto con queste
persone, ma ho aperto gli occhi e ho visto quanto non mi piaccio. Mi piacerebbe vivere meglio l'esperienza,
ma mi sento ancora un pò distante. Vedo che il mondo va più veloce di me, è perfettamente organizzato ed io 
ci sono solo attaccato con una corda, che mi faccio tirare, tipo palla al piede. Massa (il prof. di Marketing - ndr) 
direbbe che sono un "follower". Di fronte agli altri ho scoperto di non avere personalità, di scomparire. Sono un 
pò triste.
In generale, ripeto, va tutto bene, sicuramente meglio che al Lingotto, ma il deficit che pago a livello 
caratteriale è enorme. Venirne fuori sarà un'impresa. Non sono demoralizzato, sono solo un pò confuso ed in 
ansia. Ma è un problema che non è direttamente legato all'Erasmus e neanche a Goteborg. E' una cosa che
avevo percepito da tempo e che ora mi si è presentata nella sua interezza. E' arrivata come una pallonata in 
faccia. Non fa molto male, ma lascia storditi e disorientati.  Ho bisogno di cambiare vita, guadagnare 
una personalità e poter dare qualcosa agli altri di interessante. 
Vorrei essere in grado di dare qualcosa che sia interessante per i più. A parte discutere di auto ed economia 
(ma solo un pò) non riesco a comunicare altro di interessante agli altri.
Immaginati di fronte ad una persona sconosciuta: "Piacere, Walter" "Piacere (nome)" E poi? ok, cosa fai 
nella vita, da dove vieni, ecc. fin li ci sono. Ma poi come può procedere il dicorso? troppe volte mi sono 
ammutolito nell'incapacità di proferire parola, senza intavolare una conversazione o altro dopo i primi 5-10
minuti.  Spero di riuscire a cambiare qualcosa in questo periodo, ma non so, potrebbe non essere fattibile, 
perchè potrebbe volerci tempo.  Tutto ciò non mi fa però vedere l'erasmus in maniera negativa. 
Forse sono ancora più contento, anche se più confuso." 

2 commenti:

Anonimo ha detto...


Ti avevo risposto a quella mail,senza però essere passato sul blog. In realtà,è stato un piacere farlo,anche se dopo la risposta. perchè davvero trovo conferma nelle cose appena tangibili che avevo immaginato:è proprio vero che sei davanti a una rivoluzione interiore!si vede da tutte le tue parole!
E la cosa, caro Walter, non farà che bene. a te,a chiunque la viva. a chiunque ha la sensibilità per capire che,ogni tanto, qualcosa della nostra vita va messo in dicussione. ne usciamo davvero rinnovati,cazzo! felici! possono essere illusioni,per carità! ma è belissimo viverle. In tutta sincerità, la tua non lo sembra per niente: è un proponimento autentico verso te stesso,tanto convinto quanto sacrosanto.
A 'sto punto vale la pena che spiattello tutto..

Allora..
Penso esattamente le cose che ti hanno scritto i tuoi due amici/a nel post precedente: ma cazzo,sai perchè le penso?!?!?!

Vaffanculo, Mondo, ASCOLTAMI, ASCOLTACI!
ASCOLTA BENE, MONDO.
"Mi sta succedendo qualcosa di molto simile a quello che sta succedendo a Walter. Forse in anticipo di un paio di mesi, ma è in fondo la stessa cosa.
E' la sanissima voglia di mettere in discussione la propria vita,almeno un po',anche er gioco. Ognuno ha i suoi motivi per farlo, più o meno grandi, più o meno visibili. Ma si fa..prima o poi si fa.. e quando si fa, puoi uscirne distrutto,perchè hai tentato di negare a te stesso le cose che non funzionano, "e la rovina sarà grande".
Ma puoi uscirne con molte più palle,voglia di vivere,di mettersi in discussione,di capacità d'introspezione,e di miglioramenti. Miglioramenti alla tua felicità, alla tua qualità di vita.
Benvenuti, pensieri di cambiamento, chè tutti vi voglio ascoltare.
Vi vogliamo ascoltare.
Chi pensa che il cambiamento cotinuo,senza un minimo di stabilità,sia ciò che auguro e ciò che auspico per me e gli altri a me vicini..non è così. E',invece, quella voglia di mettersi in discussione, quando si sente la svolta, quando la vita è più forte di tutto il resto.
Bravo,Walter,ne uscirai MOLTO MOLTO RINFORZATO, FELICE, IN UNA PAROLA.. MIGLIORE!
speriamo davvero che i dubbi facciano crescere chi ha sete. Beviamo dalla fonte della vita.

fede

Anonimo ha detto...

Va vai tranquillo e battitene u belin d'a crisi!!!
Belin emmenomale che hai tutti sti sobbugli!
Va tutto bene, respira lungo e... crediTI!!!
Ciao toscanaccio! Stai sereno che di carte da giocare ne hai tante, vah!!!
E comunque, io faccio il tifo per te. Lascia perdere Fede, che io e lui dovevamo andare a fare psicologia, anzi no, siamo ingegneri con la vena filosofica... AHAH!
CIAO E IN BOCCA AL LUPOOOO!!!!!!